domenica 19 giugno 2011


Warp records non delude le aspettative.
In attesa dell’ennesimo Brian Eno – il guru dell’ambient farà uscire il suo “Drums Betwwen The Bells” il prossimo 20 giugno – e dei nuovi lavori di Gonjasufi e di Flying Lotus, tra le rivelazioni dell’anno passato, l’etichetta di Sheffield ospita il sorprendente ritorno dei Seefeel.
Quindici anni di pausa, interrotti unicamente da un Ep dello scorso autunno, peraltro nulla di eccezionale, per questo eponymous che invece eccelle per qualità e intensità.
Lunghe composizioni metalliche e dissonanti, come l’eccezionale singolo “Dead Guitars”, la cui trama gelida e industriale è a tratti squarciata dalla voce dreamy di Sarah Peacock, che eleva anche “Airless”, oppure le tessiture elettroniche di “Rip Run” (Aphex Twin, Boards Of Canada) e “Faults” (Autechre).
Notevole.

Restando nel campo dell’elettronica, segnaliamo inoltre il clamore suscitato dal terzo album degli australiani Cut Copy, da Melbourne, che – nome omen – fanno del “taglia e incolla” il loro manifesto artisitico: nel singolo “Take Me Over” assemblano, con esiti francamente raccapriccianti, addirittura un brano di Madonna e con uno dei Fleetwood Mac, mentre in “Where I’m Going” l’incipit è quello di “I’m Waiting For The Man” dei Velvet Underground. Sacrilegio.
Il loro sound è elementare e si ispira agli anni Ottanta, in particolare alla dance sintetica di New Order e Pet Shop Boys.
Si salvano un paio di episodi e l’iniziale “Need You Now”, che per la verità non suona nuova alle nostre orecchie.
Dove l’abbiamo già sentita?

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