venerdì 1 febbraio 2008

NY 13, TIMES SQUARE

Times Square è esattamente come uno se l'aspetta, un'immensa fiumana di uomini e donne che come robot procedono incolonnati nelle due direzioni di marcia.
Cj è spaesato.
Si muove lentamente sul marciapiede, nella vana speranza di trovare un angolo nel quale è possibile fermarsi un istante, senza rischiare di essere risucchiati dalla corrente.
La folla che scivola tutto intorno è uno spaccato rivelatore della varietà umana.
Fa freddo, ed è calato il buio.
L'appuntamento con Paulette, Steve e Winnie è stato fissato per le 21. Si va a mangiare qualcosa insieme all'Hard Rock Cafe'.

Nell'attesa, Cj osserva ammutolito lo spettacolo abbacinante delle insegne al neon sui grattacieli di fronte a lui, un caleidoscopio di luci e di colori che variano di continuo.
Sulla Settima Avenue, in particolare, incombe un'installazione del Nasdaq, ovvero una bandiera a stelle e strisce di dimensioni colossali che domina il paesaggio.
"Fuck", pensa Cj, "i soliti nazionalisti."
Al suo fianco, un enorme monitor a cristalli liquidi proietta le principali notizie economiche e persino le quotazioni della borsa.
"Perfetto per la Giulia!", dice tra sè.
Sulla 42esima, il traffico non conosce sosta. Una fila interminabile di taxi e di bus procede a passo costante. Attraversare la strada potrebbe essere davvero un'impresa.
Il flusso sensuale di dati al neon scorre ininterrotto, ovunque Cj volga lo sguardo. Un'anarchia selvaggia di segni e di simboli: LG, Toys, Philips, Swatch, Doc News, JVC, Reuter, Panasonic...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che scrivere di sè alla terza persona...ehm.

Gbattm ha detto...

è un artificio letterario come un altro, a me non sembra così fastidioso.
il fatto è che nei blog a volte si eccede di sbrodolate in prima persona tipo io qui, io là, io tutto...

Anonimo ha detto...

il vero cancro dei blog è l'uso copioso di full-stop.
è.
pieno.
di.
full.
stop.

si credono.
tutti.
dei novelli.
marinetti.

Unknown ha detto...

ehm
non è che Marinetti amasse molto i full stop.

"Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo, che si crea da sé, senza soste assurde delle virgole e dei punti.
Le parole liberate dalla punteggiatura irradieranno le une sulle altre, incroceranno i loro diversi magnetismi, secondo il dinamismo ininterrotto del pensiero."

Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (11 maggio 1912)

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Ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrrrare spazio con un accordo ZZZANG TUMB TUMB ammutinamento di cento echi per azzannarlo sminuzzarlo sparpagliarlo all'infiiiiiinito del centro di quel zzzang tumb tumb spiaccicato (ampiezza 50 kmq.) balzare scoppi tagli pugni batterie tiro rapido Violenza ferocia re-go-la-ri-tà questo basso scandere strani folli agitatissimi acuti della battaglia

Gbattm ha detto...

hai.
proprio.
ragione.
:-)

Big ha detto...

E comunque marinetti era un fascista di merda!

Anonimo ha detto...

era fascista perchè gli conveniva.

come conviene ai vari voltagabbana che cambian bandiera così come cambia il governo.

Big ha detto...

Un conto è, in un sistema democratico, essere voltagabbana.
Altro è appoggiare una dittatura violenta, che tra le altre nefandezze ha approvato le leggi razziali.
E comunque mi fa cagare anche come "artista".