lunedì 17 agosto 2009


E noi che pensavamo di passarcela male, da quando abbiamo letto che a Pordenone, prodondo nord-est, sono stati vietati gli assembramenti di due persone nel centro cittadino (in quanto potrebbero ostacolare, per qualche genio, ostacolare la fruizione degli spazi pubblici da parte di altri cittadini).
Tuttavia, non va meglio negli States, dove non si può piu' nemmeno passeggiare sotto la pioggia...

da: Corriere.it:
Girava per la città sotto la pioggia, senza documenti in tasca. A un certo punto si è avvicinato a una casa in vendita per sbirciare dalle finestre. Qualcuno, insospettito da un comportamento giudicato un po' strano, ha chiamato la polizia e così quel «losco figuro» è stato caricato su un'automobile e riportato in hotel. Una volta in albergo, la poliziotta 24enne che lo aveva accompagnato si è trovata però di fronte a una sorpresa: quello che credeva solo un «vecchio eccentrico» era davvero Bob Dylan.
L'episodio è avvenuto lo scorso luglio a Long Branch, in New Jersey. Lo rivela la Cnn. È stata Kristie Buble ad avvicinarsi a Dylan e a chiedergli il suo nome. Ma il cantante non aveva documenti e così l'agente non gli ha creduto. E ha deciso di scortarlo fino all'hotel dove Dylan ha potuto dimostrare finalmente la sua identità. L'artista, riferisce la polizia, sembra aver preso bene l’incidente e, alla domanda perché se ne stesse sotto la pioggia, ha risposto: «Avevo voglia di una passeggiata».

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