domenica 13 marzo 2011
QUASI COME KEROUAC, 12
July 1994, 27th
La colazione, qui nella Valle degli Dei, consiste in un paio di tazze di the bollente, un blueberry pancakes, ovvero una sorta di bortolina ai mirtilli, uno spicchio di pomplemo rosa e poi kiwi, di kiwi ce n'è quanti ne vogliamo.
Stanotte abbiamo riposato bene, immersi nella tranquillità quasi surreale di questo enorme silenzio che ormai ci accompagna da giorni, e dunque siamo pronti per metterci subito in strada, Statale 98, verso nord.
La strada attraversa il territorio Navaho, tra scenari di ampiezza inusitata e di chiarore abbacinante. Alla nostra sinistra, i Mormon Ridges, sulla destra prima la Grey Mesa e poi la l'Antelope Creek, che ci accompagnerà sino a Page, frequentato porto sul Powell Lake.
Una volta sulla spiaggia, una piccola striscia di sabbia delimitata da una staccionata di legno e da baracche in lamiera, ci spogliamo e abbandoniamo tutti i nostri indumenti, soldi e documenti compresi, in un fagotto nei pressi della risacca, poi ci addentriamo nell'acqua del lago.
Piu' tardi ci imbarchiamo sul Canyon King, un barcone tutto rabberciato e costruito di tavole di legno sbiancate dal sole che ricorda tanto, con la sua grande ruota smaltata di rosso posizionata sulla poppa, i battelli che solcano le acque del Mississippi.
Nessun giocatore d'azzardo, però, e nemmeno i neri che suonano il blues.
Solo turisti bianchi e orientali, con le loro macchinette fotografiche e le coca-cola, i chewing-gum e i sacchetti di chips in mano.
La vecchia imbarcazione costeggia le chiare scogliere e, piu' sopra, le rocce rossastre incombenti, quasi a picco sull'acqua azzurra e limpida che le riflette in nmodo quasi esatto, capovolte, certo, ma esattamente identiche che sembra quasi una suggestione o un miraggio.
Storditi da questo spettacolo, ci lanciamo delle occhiate in segno di approvazione, ammutoliti. Anche per via della temperatura. La morsa del caldo è implacabile, l'afa pomeridiana asfissiante. Fai fatica persino a respirare. Ma l'umore, lo stesso, è alle stelle. Sono solo poche ore che ci siamo lasciati alle spalle quella giungla di lamiere, asfalto e polvere che è Los Angeles.
Il caldo, che si fotta. Tanto noi si va ancora piu' a nord, verso le foreste e i grandi parchi nazionali.
Presto saremo a Yellowstone.
Riusciremo a vedere gli orsi?
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