Una
piramide rastremata verso l'alto, a tronco di cono, in mezzo
all'oceano. Cosi' mi ero sempre immaginato il Purgatorio: una piramide
con le balze successive intagliate nella montagna, simili a gradinate,
come riprodotto sui
libri e sulle enciclopedie.
Stronzate.
E' solo una immensa e monotona pianura non
coltivata, una distesa di erbacce e di terra e di polvere immersa
nella nebbia.
Il nulla come orizzonte.
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