domenica 2 marzo 2008

Polveri sottili


Ho scritto un post sul forum del sito del PD.
E' vero che le elezioni si giocheranno, come sempre, sulle questioni economiche, ho detto, ma non si possono sottovalutare gli altri temi, in primo luogo l'ambiente.
Ho parlato di casa nostra.
La Pianura Padana è uno dei luoghi più inquinati del mondo.
Alcune fotografie aeree diffuse recentemente lo hanno evidenziato con crudezza: l'area che va da Torino fino al Delta del Po si contraddistingue con un drammatico colore arancio-rosso, ovvero lo stesso livello cromatico dell'area urbana di Pechino.
Ogni giorno leggiamo i risultati del rilievo del livello di polveri sottili nell'aria che respiriamo: un vero e proprio bollettino di guerra.

E' una situazione di emergenza, ho scritto.
E per combatterla serve una terapia d'urto. Non bastano certo i timidi sforzi degli amministratori locali, le domeniche ecologiche e i blocchi del traffico, che sono solo palliativi.
Servono misure strutturali e strutturate.
Perchè, ho proposto, non promuovere un piano speciale per questa area?
Un finanziamento ad hoc, con il quale mettere in atto i necessari interventi a medio e lungo termine: metropolitane leggere, bus ecologici, rimboschimenti, recupero del paesaggio agricolo, rinaturalizzazione delle infrastrutture (es. alta velocità), incentivi per energie alternative, e altri ancora.

Non penso che un piano di questo tipo costerebbe molto di più, a titolo di esempio, che il ponte sullo stretto di Messina, sul quale il Cavaliere Banana continua ad insistere nella sua incontenibile foga di passare alla storia con questa opera immagnifica, alla stregua degli imperatori romani o dei faraoni egizi. Tra l'altro, da frequentatore assiduo della splendida Sicilia, oso dire che la mezz'ora di traghetto su Caronte (noto anche per i suoi arancini spettacolari) è un apprezzato momento di relax dopo l'avventura stressante della Salerno-Reggio Calabria...

Non so se otterrò risposta.

I sondaggi, d'altronde, indicano che le priorità dei cittadini per il futuro Governo del Paese sono la crescita dei salari e delle pensioni (segnalato dal 58% degli intervistati); al secondo posto il tema della sicurezza e della lotta alla criminalità (47%). A seguire, ancora le preoccupazioni economiche: la richiesta di un maggior controllo dei prezzi (36%), di politiche più efficaci per l’occupazione giovanile (31%), di riduzione delle tasse (26%).

Eppure dovrebbe preoccuparci anche la salute, soprattutto dei nostri bambini e degli anziani.

Leggo sul Corriere di oggi:

"Un ricovero per smog ogni 36 ore. In Pronto soccorso per infarti, ictus e crisi respiratorie dovute ai veleni dell'aria. Con un rischio di trombosi che cresce con l'incremento delle polveri. Nella Milano in lotta contro l'inquinamento, combattuto da gennaio anche con il ticket per chi entra in centro con un'auto inquinante, un pool di medici dell'Università Statale ha misurato i suoi danni sulla salute: «Studiare i meccanismi dei suoi effetti nocivi è fondamentale per riuscire a proteggere meglio i più a rischio: gli anziani e i bambini». È uno studio unico a livello nazionale, realizzato con l'Harvard School of Public Health e finanziato dalla Regione Lombardia insieme con agenzie di ricerca internazionali. Dall'anteprima emergono dati choc destinati a fare riflettere complessivamente l'Italia su cui pende una procedura di infrazione aperta dalla Ue per il superamento dei valori limite di smog. (...) Le micropolveri portano a ospedalizzazioni e anni di vita in meno."

3 commenti:

Big ha detto...

Hai perfettamente ragione. Ti appoggio al 100% (per quel che vale il mio appoggio).
perchè non porti questa tua proposta sul tavolo locale, facendo impegnare i candidati PD sulla questione?

blackbado ha detto...

Venerdi sono stato al palasport di Siena a vedere Veltroni.
Bella manifestazione, buone impressioni, tanti giovani.
Ma nell'elencazione dei punti principali del programma due assenze clamorose: proposte contro le infinite morti sui luoghi di lavoro e l'ambiente.
Due punti fondamentali per la vita delle persone, nel senso letterale del termine.
Capisco che i programmi si facciano in base ai sondaggi sulle priorità dei cittadini, ma la politica ha il compito di guidare il cambiamento anche la dove i cittadini non sentono oggi il proprio disagio.
Spero in un colpo di reni su questi due temi. Candidare il presidente di federmeccanica, con tutto il rispettoi, non mi sembra una grande risposta.

Anonimo ha detto...

ambiente...grande assente...è vero. La cosa che più mi fa incazzare in assoluto (in Italia) è che si rompono tanto i maroni sulle automobili ibride e palle varie sulle quali si investono centinaia di milioni in ricerca e in campagne pubblicitarie (sottolineo che una macchina ibrida comunque produce inquinamento e soprattutto non risolve il problema del traffico) e non si fa nulla per i pannelli solari o il fotovoltaico e, porca puttana, nel Nord Europa ormai si è scelta questa energia alternativa e mi pare che da noi di sole ce ne sia ben di + che in Svezia o Germania. Tutto questo succede perchè vendere automobili fa profitto, usare una energia alternativa diffusa che può arrivare potenzialmente dappertutto no