sabato 26 aprile 2008

Alba di resurrezione

Oh, genti care, oh, voi che m'ascoltate
Il cor premete per cotanta ambascia,
La Terra santa che voi tutti amate
Prona è al nemico e nel dolor ci lascia.

Dubbio non v'è di che parlar m'intendo:
Su tante terre scese il rio destino,
Con speci umane, tosto distruggendo
Il fiore più prezioso del giardino.

Suol suolo italico repubblicano,
Ognor calpesto dal piè teutonico,
Infausto aleggia vieppiù diabolico,
L'orribil ghigno mussoliniano.

Italia mia, pur sempre benedetta,
Madre di santi, di poeti e di artisti,
Tutti i tuoi figli gridan vendetta
Per tua rovina, vanto dei fascisti.

Vendetta avrai da chi ha sangue in cuore,
Da chi i fascisti tollerar non volle:
Dal Patriota, l'Italian d'onore
Cui sdegno, in petto, generoso bolle.

Oh, Patriota, non far che indarno
Versato venga il fraterno sangue,
Coi ceppi ai piedi, dall'Alba all'Arno,
C'è la Tua Terra che schiava langue.

In ogni casa, in lacrimoso velo,
Un padre freme e una mamma implora,
Suo figlio assente, protezion dal Cielo!
Presto ritorno farà l'amato ancora.

E un grido allor proromperà dai petti,
Sorridenti riappariran quei volti:
Viva l'Italia e sian benedetti
Gli eroi dei monti, veri Patrioti.

Dopo il tormento e il lampeggiar dei tuoni,
Popol mio caro su da le rovine
Fumanti e rosse delle tue città

Fra inni e canti e tripudiar di suoni
A sorger libero sii desto alfine:
Alta la stella, ancor ti apparirà!


"Alba di Resurrezione" è una è poesia di Bologna, pubblicata su "Il Grido del Popolo", organo della divisione volontari "Giustizia e Libertà", il 6 ottobre 1944.
Bologna era Comandante della X Brigata "F.Casazza" della I° Divisione di Piacenza dell'Esercito Italiano di Liberazione, con il Comandante Fausto.
La X Brigata fu operativa sulle montagne della Val Tidone e della Val Luretta, e arrivò a contare quasi 50 uomini.
Potete trovare questa poesia e una serie di interessanti documenti sulla guerra partigiana sul volume "Grido di Libertà", edito dai Comuni di Travo, Rivergaro e Gossolengo in occasione del 60° anniversario della Liberazione.

Il Comandante Bologna era mio padre.

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