martedì 20 maggio 2008

DX

Per mesi hanno i mass-media hanno ripetuto che ormai tra destra e sinistra non ci sono più differenze.
"Tanto sono tutti uguali", ci hanno detto, sdegnati, i censori della casta.
Per i politologi, oggi sopravvive solamente un nostalgico (e patetico) spirito di appartenenza.
Per i sociologi, la società dei consumi ha stravinto, e marcia trionfale sulle macerie di idee, ideologie e valori.
Per gli economisti, esiste in pratica un'unica ricetta per difenderci dallo strapotere dei cinesi e del lontano oriente.

E poi ha vinto la destra.
In pochi giorni di vita, questi hanno già colpito.
Prima, i giornalisti non allineati.
Poi, i clandestini.
Gli zingari.
Gli omosessuali.

E' tornata la vecchia, cara destra.
Allora non tutto era vero...
Io, in un certo senso, sono un pò rinfrancato.

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