sabato 10 maggio 2008


In attesa dei vostri preziosi suggerimenti (dall'epoca della memorabile zuffa sulle scimmie artiche sul versante sonoro c'è stata calma piatta) su nuovi gruppi da ascoltare, Cj - oltre finalmente ad apprezzare la Winehouse, così caldeggiata da Bed e Big, e a fare piccole (magnifiche) scoperte come Merz e i Drift - in questo periodo si è buttato sui grandi ritorni, ovvero sulle vecchie conoscenze: R.E.M., Portishead (ottimo), Eels (non si discute, Mr. E è un mio pallino), American Music Club (altro pallino storico), Bauhaus, Joe Jackson, Mark Lanegan e Greg Dulli (Gutter Twins, un pò sciapo per la verità).
Ancora non sa che dire dell'Afterhours fresco di stampa, forse è ancora choccato dalla celebre rissa sotto il palco del Fillmore...
Ci proverà persino con i nuovi dEUS e Tindersticks.

Cj ci prova gusto, un senso piacevole di deja-vu, nel senso "come è bello incontrare un giorno un vecchio amico".

Più di tutti, però, lo appassiona il nuovo di Billy Bragg.
Non ne sa il motivo.
Mr. Love & Justice, infatti, è tutt'altro che un capolavoro.
E' un disco onesto, sincero, robusto.

(Da DELROCK.IT: Erano sei anni che non pubblicava un album nuovo, anni in cui peraltro non è stato fermo: numerosi show, molte buone cause sostenute con le sue canzoni, una biografia pungente. Alla fine gli è venuta voglia di un disco nuovo ed eccolo, senza routine, anzi, tra i migliori di tutto il catalogo.
Billy parla un pop rock senza affettazioni, lucidamente vintage, mettendo in gioco le sue buone fonti di ispirazioni: Dylan, Donovan, Johnny Cash, qui soprattutto Van Morrison. Lo aiuta un quintetto di bei perdenti come lui, i Blokes, con Ben Mandelson e Lu Edmonds alla chitarra e quel bel tomo di Ian McLagan alle tastiere, che i rocker della mia generazione ricorderanno certamente con gli Small Faces e poi gli Stones, e Bob Dylan ai tempi di Infidels.
)

Ci canta anche un certo Robert Wyatt - una presenza estremamente delicata la sua, quasi sussurrata: giusto un cameo - in una song che rappresenta anche la sintesi del nuovo lavoro(la splendida I keep faith).
Gustoso il racconto di Bragg sull'incontro con lo zio Bob, sempre che l'anedddoto sia poi vero: "Ero andato a Louth a cercare del rabarbaro fresco per un dolce alla frutta che dovevo cucinare. L'ho incontrato, lui abita lì, ed è stata una giornata produttiva; mi ha trovato il rabarbaro e, già che c'era, è venuto in studio a cantare."
http://it.youtube.com/watch?v=Zers1ITPEYQ

Che dire, se non che Cj ha intenzione di organizzare un pellegrinaggio a Louth... anche se non sa che farne del rabarbaro.
Caramelle?

A proposito di Wyatt; curiosando tra i lavori di Pascal Comelade - uno dei must dell'amico J. per il 2007 - ha trovato una sua notevole cover con Wyatt di September Song (Kurt Weill). Peccato che sullo stesso album il bizzarro autore francese rifaccia con i suoi ormai celebri strumenti giocattolo (do you remember Daniel Johnston?) anche "L'italiano" di Toto Cutugno.
Come dire: confondere la cacca con il cioccolato.

18 commenti:

Steve ha detto...

Modestamente segnalo, all'interno del programma radiofonico "Deejay chiama Italia",lo spazio dedicato alle 11.30 del venerdì mattina ad Aldo Rock (detto Calandro dalla polizia stradale). Oltre a sproloqui vari su imprese sportive, il buon ironman ultracinquantenne propone sonorità gradevoli proprio tipo alcune che avete già citato (American Music Club, Deus, Cat Power...).

Ho premesso "modestamente" perchè, figa, quando si parla con voi di musica bisogna perlomeno citare due pescegatti che abbiano fatto una canzone per poi sparire, uno stronzo che era un po' giù e quindi si è ucciso e un paio di gruppi che quando tira l'Irlanda hanno i capelli rossi e quando tira il Sudamerica e la sua annosa questione, cantano col sombrero e i barbisi fino alle ascelle!!
Ma andate in culo e riapprezzate il buon vecchio Christopher Cross!

La Carfagna alle pari opportunità, Bossi alle riforme, ronde di segaioli padani con tanto di volantini, la Padania che vince il torneo delle nazioni non riconosciute, mentre i suoi uomini giurano davanti a Napolitano, Berluscazzo sempre sorridente in tv, Amici di Maria de Filippi, le opinioni della Parietti, il SUV per andare a prendere i bambini a scuola...
Questo è oggi "L'italiano"...
Per fortuna c'è qualcuno che canta ancora quello di Cutugno...

Gbattm ha detto...

Steve, sei stra-pungente, come al solito. Condivido al 100%, tra l'altro "Sailing" è uno dei miei pezzi preferiti di sempre, ma anche "Ride like the wind" non è poi il diavolo.

Gbattm ha detto...

Emh... siete un pò parchi a livello di segnalazioni... accolgo la proposta del Cesco per un piccolo sondaggio sul miglior albo italiota del periodo. Nomination provvisorie: Bugo, De Sfroos, Baustelle, Afterhours, 24 Grana, Elio, Moltheni, Il rumore del fiore di carta, Jovanotti, Offlaga Disco Pax, Cesare Basile, Diego Mancino, Caparezza, Paolo Benvegnù, Rio Mezzanino.
Altri?

Anonimo ha detto...

Giusto, Ride like the wind mi sembra davvero un pezzo che spacca, anche se a citare titoli nella discografia del buon Cristopher si fa un torto agli altri.
Pungentissimo davvero, Steve, neanche Mariolino Corso...
Aldo per me è un idolo, uno che riesce a vivere delle sue due passioni, musica e corsa, senza essere un genio.
Per quanto riguarda le segnalazioni non saprei che aggiungere.
Il mitico Antony si è dedicato ad un progetto parallelo, molto più leggero rispetto ai lavori come Antony and the Jonhson: si tratta di Hercules and Love Affair.
Sentite Blind, un pezzo dance un pò anni 80 con la voce stratosferica di Antony, sembrano quasi i Bronski Beat

Unknown ha detto...

Ma scusa Steve ti fai coinvolgere
solo se parla di musica uno che corre almeno 12 ore filate? E' per caso il suo personale sulla maratona che ti garantisce che
non sta sparando cazzate? Bah. Io in effetti anche quando giocavo
a calcio non è che corressi granché, ero un po' una mezza sega sul piano agonistico.. mi sa che
è quello in fondo che mi si rimprovera in modo subliminale.

Io te lo apprezzo pure Chris Cross (ah, che sfiga, ha suonato a Madrid proprio 7 giorni fa, il giorno dopo che sono partito) e pure gli altri 2 o 3 che hai citato... purtroppo per loro però (come per tanti altri anonimi musicisti infelici e già trapassati) non sarà sufficiente lasciare questa valle di lacrime
in un giorno di depressione per entrare nella leggenda.

Per finire, l'italia sarà quello che sarà, la situazione è davvero triste proprio come dici.. ma da qui a rimpiangere il signor Cutugno ce ne vuole: ho saputo che lui e il suo collega Pupo hanno tuttora un grandissimo successo in Russia: speriamo che ci restino!

Unknown ha detto...

Per il sondaggio lanciato dal Cesco voto Bugo senza aver sentito tutti gli altri, anche se non mi sembra che tutto l'album sia azzeccato come il primo singolo ("C'è crisi"), strepitoso anche se (o forse proprio perché) scritto - ancora una volta - saccheggiando la produzione recente di sua maestà scientologa Beck.

VOTA BUGO!

http://www.youtube.com/watch?v=TdLuqL7upLY

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C’è crisi!
Dappertutto si dice così
E lo leggo sui visi
Non è colpa solo del lunedì
Sono nutellate di deliri
E code e colpi di tosse
E tu non piangi e non ridi
Vivi come se niente fosse

C’è crisi dappertutto
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente.

Niente più come prima
E menomale e menomale…
E’ una nuova strategia
Urlate, cazzo, urlate!
Con i beni separati
Econ i mali in comunione
Siamo tutti in fila indiana
E che simpatica carovana!

C’è crisi dappertutto
C’è crisi dappertutto
Io lo leggo sui visi
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente.

C’è crisi dappertutto
C’è crisi dappertutto
Io lo leggo sui visi
Dappertutto c’è crisi

Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Oppure semplicemente
Fa niente…fa niente!

Anonimo ha detto...

Io non so se ho realmente capito il senso di questo post, ma dato che si parla di musica e dato che la mia cantante preferita ha appena sfornato il nuovo album, mi sento di caldeggiare quelle che è stata definita la Bjork italiana: Meg.

Il nuovo Cd "Psychodelice" è abbastanza diverso rispetto al precedente (Meg)...Presenta dei suoni più ritmati e moderni...più...spigolosi, ma la sua voce appiana ogni asperità.
Peccato (o per fortuna) per la sua spiccatissima cadenza Napoletana, che boh...a me non piace proprio...

Anche il pezzo che dà il nome al disco è molto bello, il resto delle canzoni, a dire il vero, non mi piaccion molto...o ancora non le ho sentite bene...
Dell'album vecchio, invece, mi piaccion tutte...
E' la seconda conferma definitiva che la Meg dei 99 posse non esiste più. O per lo meno si è evoluta.

http://youtube.com/watch?v=da6phK9ZsM4

ecco il video del suo primo singolo dell'album:

http://youtube.com/watch?v=da6phK9ZsM4


Svegliami prima dell'alba portami dove la luce non c'è così che il sole non illumini più tutte le paure tutto questo dolore.
ogni momento sembra cruciale in un istante tutto può accadere in un attimo solo tutto può cambiare passami le snakers meglio scappare.

RIT: fammi sentire distante da ciò che più a cuore mi sta fammi setire distante lontana anni luce da qua (x3)

svegliami prima dell'alba portami dove la luce non c'è così che il sole non illumini più tutte le paure tutto questo dolore.

RIT (x2)

inventa per me nuove parole suoni inediti e dolci per nn farmi soffrire regalami tutte le stelle cadenti ed uno solo sarà il mio desiderio

RIT (x3)

Anonimo ha detto...

ah, ho visto solo ora il sondaggio.
Ho sentito gran parte dei pezzi impattati e devo dire che per Elio e le storie tese, singolo a parte, si tratta del loro primo flop...un album davvero deludente, argomenti triti e ritriti con i soliti arrangiamenti impeccabili

Unknown ha detto...

Beck*Meg=Bugo*Bjork

in altre parole:

Bugo:Beck=Meg:Bjork

e con questo ho detto tutto.

Il Cesco ha detto...

Ciao Fabrizio, anche "nel tuo giro giusto" mi piace tantissimo.

Anonimo ha detto...

Mi son premurato di scrivere queste righe per educare all'acquisto dei vari autan o ZANZARA KILLER :!1111:!!

Sta per iniziare la stagione calda e già si notano più insetti in giro. In questi casi si va nel primo negozio e si acquista un repellente da spruzzarsi addosso tutti contenti che terrà lontane le zanzare.
Beh, ma avete mai letto cosa c'e' dentro a queste bottigliette? Io ci faccio caso e ho scoperto che ci sono 3 tipi di repellenti in commercio:

I – I prodotti Bayer, come l’Autan, che utilizzano come sostanza repellente il Bayrepel in concentrazioni che vanno dal 7 al 20%
II – Tutti gli altri prodotti di tipo “chimico” utilizzano invece come repellente il dietiltuolamide (DEET) con concentrazioni usuali dal 7,5% al 15%
III – I prodotti naturali, per intenderci quelli alla citronella, al geranio, ecc...

I primi due tipi hanno dimostrato nei test di Altroconsumo una capacità repellente da media ad ottima, mentre quelli naturali hanno dato esiti disastrosi, in alcuni casi nulli, a dispetto di prezzi tuttaltro che bassi.


Ora: un litro d'acqua costa 60cent, un litro di benzina 1.4€, un litro di birra 2.5€, 100ml di repellente alla citronella 8.40€ (84 euro al litro).

Una confezione di Autan da 150ml costa 8 euro
una conf. di INSETTO REPELLENTE ZANZARELLA50 ML costa 8 euro
una conf. di LOZIONE INSETTO REPELLENTE OFF 100ML costa 7 euro

Questi prezzi sono relativi a confezioni con spray no gas. Nel caso si intenda acquistare una confezione con spray sotto pressione o addirittura stick si arriva anche a 100€ al litro...
Fateci caso quando andate ad acquistare il vostro repellente...controllate il prezzo al litro e considerate che si tratta nella maggior parte delle volte di: 95% acqua, 5% sostanze e aromi...

Unknown ha detto...

forse spl33n ci sta consigliando di scaricare i repellenti antizanzara da emule?

cesco sono d'accordissimo, anche "nel tuo giro giusto" spacca un bel po'!!1

Gbattm ha detto...

Non hoi ancora sentito l'album di Meg, mi scuso per la mancata nomination.
Se la matematica non è un'opinione, comunque:
Meg = Bugo*Bjork/Beck
Un'alchimia interessante...

Unknown ha detto...

stai forse insinuando che Meg fa la guardona mentre Bugo e Bjork slinguano sopra Beck?

Anonimo ha detto...

è la regola #34

http://www.urbandictionary.com/define.php?term=rule+34

Big ha detto...

Segnalo tra i must del momento il nuovo delle mitiche Breeders (Last Splash del 1993 conteneva uno dei più bei singoli grunge/post grunge/pop grunge...Cannonball). Dopo l'ultimo pessimo disco di sei/sette anni fa, le gemelle Deal sfornano un disco abbastanza buono, forse un po' altalenante. A me comunque piace assai.
Mark Lanegan, estremamente prolifico di questi tempi, oltre al disco dei Gutter Twins è uscito anche con il nuovo insieme a Isobell Campbell (forse è meglio del primo, lo sto ascoltando).

Steve ha detto...

.... vi abbiamo presentato l'Italia che lavora....

comunque per me spacca anche Toto, che per certi versi umanizza il rapporto con Dio, in un risveglio commosso di fede contraddetta, nella strofa
"Buon giorno Italia, buon giorno Maria, con gli occhi pieni di malinconia,
Buon giorno Dio, sei proprio un bel porco dio"

Gbattm ha detto...

Chiedo scusa al buon Cave se non l'ho messo tra i vecchi maestri, è solo una dimenticanza (chissà come l'ha presa il suo Grande Elettore da San Donato!).
Io il Lazarus me lo sto ascoltando.
Sarà pure vero che i dischi di Nick sono puntuali e usuali come il richiamo annuale dell'anti-tetanica: ma chi l'ha detto che è necessario sempre fare qualcosa di NUOVO?
Voglio dire, va riconosciuto il significato delle avanguardie, ma è da preferire un vecchio e bravo artigiano che ripete da anni un lavoro dignitoso o un mestierante nuovo di pacca che ci prova con scarso talento?