Tutto ebbe inizio sulle fredde panche del Tempio al rituale post-caletto del giovedi’. Nessuno ricorda bene ne' il come, ne' il quando, e tantomeno il perché, ma sta di fatto che la componente sportiva del cartello stabili’ quanto segue: nel secondo week-end di giugno il cartello si sarebbe recato nella capitale bavarese per quello che sarebbe stato il viaggio di addio allo status di uomo libero del “membro” Steve.
Dopo brevi discussioni sulla scelta delle date di partenza-ritorno (stabilite nei giorni sabato 7 e lunedi’ 9) restava solo da scegliere il mezzo di trasporto adeguato, scelta che cadde unanime su ciò che a tutti sembrava piu’ indicato per una zingarata tipo questa, la classica furgoneda a noleggio.
Da qui entra in scena la vena organizzativa di Big.
Qualche giorno dopo i “membri” ricevettero la prima mail: 21-05-2008 ore 15,41
“Oggi mi sono sbattuto con gli autonoleggio. Risultati:
Hertz massimo sette posti, forse gli arriva qualcosa a giugno….323 euro, 1900 franchigia kasko e furto.
Avis non rispondono al telefono (è chiuso???)
Pharmarent: VW Caravelle o Transport, 380 euro, franchigia kasko 1300
Europcar: Fiat Scudo Panorama 2.8 Td, 262 Euro, Franchigia kasko 1300, franchigia furto 2300. L’offerta è poca, soprattutto per i weekend. Se mi date l’ok prenoto Europcar”
Il grassetto lasciava poche speranze ai piu’…..la scelta di Big era precisa ed evidente…… L’ok arriva da parte di tutti……o quasi……
Stesso giorno, la seconda mail: ore 16,25
Hotel http://www.booking.com/hotel/de/regent.html. Hotel Regent, quattro stelle, centro, 168 euro per camera per le due notti, colazione inclusa. Sono 84 euro a testa. Rimangono pochissime camere. Veloci!
CoccoDD…… giornata piena oggi in cooperativa.
Qualche botta e risposta che avanzava la richiesta di una Locationsssss piu’ simile alla Penzion berlinese……. Irrompe qui la figura di Antonio, viaggiatore solitario, che lamenta la mancanza delle cuffiette da bagno. Si decide di cambiare hotel….
Gli scambi di vedute si protraggono fino alle 18,26, poi tutti a casa.
Il giorno seguente dopo un lungo e preoccupante silenzio, Big si fa ancora vivo: la scelta è caduta sull’ArtHotel, unica concessione alle richieste dei “membri” è la camera, non piu’ 4 doppie bensi’ due quadruple da urlo!
Il tutto viene ufficializzato da un breve comunicato alle 18,26…..(cazzo deve avere una sveglia che gli indica a che ora spedire).
Ottimo. Confermato automezzo. Prenotato albergo.
Posso fare altro per voi culattoni....
I giorni passano e le lancette corrono inesorabili. Ed è così che la mattina del 4-6-2008 ore 9,20 il Galletto Bu Bu, appena giunto in ufficio, scarica la posta con le briciole della brioche della Mina agli angoli della bocca, mentre si “gira” il caffè che lo porterà, dopo aver fumato la prima pagliuzza di giornata, a scaricare nella tazza quanto trangugiato la sera prima e scopre che, tra le tante, spicca una mail di Big:
Ciao Galletto, se ritiri tu il mezzo ti mando la mia patente via e-mail. Il noleggiatore mi ha detto che in contratto se ne possono inserire due, ma che comunque la copertura assicurativa c’è chiunque guidi. Se non puoi tu, mettiti d’accordo con Steve, che ci legge in Cc. Devi andare con patente e carta di credito, ti bloccheranno 500 euro per i tre giorni, senza prelevare niente. Il pagamento è alla riconsegna. Giovedì non ci sono, devo finire un lavoro. Se ritiri tu, mi passate a prendere sab. mattina, così non lascio l’auto in strada? Porta i film, io porto il portatile.
Ancora inconsapevole di ciò che avrebbe generato l’assegnazione di quell’incarico di altissima responsabilità da parte di Big, il Galletto si sentì inchiappettato. Il “Se” ad inizio della penultima riga era tanto cortese quanto inutile nel contesto della frase, sapeva benissimo che la mail era nata senza, del resto lui, non aveva ancora fatto un cazzo, non poteva rifiutare.
Capì all’istante che quello sarebbe stato il suo compito, la sua missione.
Tra una bestemmia e l’altra si organizzò, e si presentò puntuale alle 18,30 del 6-6-2008 sotto un diluvio torrenziale, patente nella sinistra e carta di credito nella desta, al ritiro del Ducato. Fu amore a prima vista, del resto lui ne ha sempre desiderato uno, e immediatamente si sentì Duka!
Le tenebre scendono sulla tranquilla cittadina mescolate alle gocce di pioggia che cadono incessantemente, sembra un messaggio mica tanto implicito (e quindi esplicito) di colui che tutto puote, ma siiiii, beneeeee, tanto il galletto ha le spalle larghe, del resto, non è la prima volta che quello gli si mette di traverso, ma il galletto, che non è uno che si scompone facilmente, sà come prenderlo, in fondo è un pò come una donna, bisogna solo lascialo sfogare, non dargli retta.
Una volta manifestata la sua supposta onnipotenza si dedicherà ad altre questioni. Bene, e ora pensiamo alla pancia, questa sera Zona Fr**** col Ranca (quello che sarebbe venuto ma dire che centrava limitatamente è un’eufemismo n.d.r.).
Quella sera il Galletto faticò a prendere sonno, vuoi per la tensione per la partenza, vuoi per il pollo all’orientale, del resto BIG me lo ha sempre detto di diffidare di quello stronzo, simpatico "come un gatto sui maroni".
E BIG non è mica un coglione, è uno che la sa lunga, lui.
E così, alle 5,05 del 7-6-2008, Big e CJ fecero squillare il k800 del galletto per rimarcare il suo (a quell’ora puo’ definirsi consueto) ritardo all’appuntamento. Si accende il motore, si caricano i bagagli, prima tappa: Padre Pio e Winnie, seconda tappa: Bedo e Steve, Terza tappa: nella terra dell’uranio impoverito il neo acqusto del cartello. William, detto il battutaro de Trastevere, che sale, spara due cazzate, e finisca col declamare, con lui mi presento dopo, all’autogrilllll. CoccoDD…, ma se ci conosciamo da 20 anni... sarà l’ora, sarà che alla guida del Ducato mi sento un’altra persona, siamo messi bene! Me lo ricordavo piu’ tonico, ma Willie, pero’, si rifarà alla grande col passare dei minuti)
ORE 5,45: dopo un buon caffè al primo autogrill incontrato dopo Caorso, al grido “Riprendiamoci Berlino” si parte per Monaco (che poi che cazzo centra?)
(Galletto)
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