domenica 1 giugno 2008

NY, 18 - LE ANITRE DI CENTRAL PARK


Il taxi che presi era un vecchio scassone e aveva un odore come se qualcuno ci avesse appena fatto i gattini. Se vado in qualche posto la sera tardi, mi capitano sempre taxi schifi come quello. A peggiorare le cose, fuori era così tranquillo e deserto, con tutto che era sabato sera. Non vidi quasi nessuno, per la strada. Di tanto in tanto vedevate un uomo e una ragazza che attraversavano tenendosi abbracciati per la vita eccetera eccetera, o un gruppetto di giovinastri con le loro ragazze, che ridevano tutti sgangheratamente di qulache cosa che non era affatto comica, potete giurarci. New York è terribile quando qualcuno ride per la strada la sera tardi. Lo senti a chilometri di distanza. Ti fa sentire solo e abbacchiato. Non riuscivo a togliermi di dosso la voglia di andare a casa a far quattro chiacchiere con la vecchia Phoebe. Ma alla fine, dopo un pò che marciavamo, io e l'autista attaccammo una specie di conversazione. Si chiamava Horowitz. Era molto meglio dell'altro autista che mi era capitato prima. Ad ogni modo, pensai che forse lui sapeva qualcosa delle anitre.
- Ehi Horowitz, - dissi. - Ci passa mai vicino allo stagno di Central Park? Giù vicino a South Central Park?
- Al cosa?
- Allo stagno. Quel laghetto, cos'è, che c'è laggiù. Dove ci sono le anitre, sa?
- Sì, e allora?
- Be', sa le anitre che ci nuotano dentro? In primavera eccetera eccetera. Che per caso sa dove vanno d'inverno?
- Dove vanno chi?
- Le anitre. Lei lo sa, per caso? Voglio dire, vanno a prenderle con un camion o vattelapesca e le portano via, oppure volano via da sole, verso sud o vattelapesca?
Il vecchio Horowitz si girò tutto di un pezzo sul sedile e mi guardò. Aveva l'aria di essere un tipo nervosetto. Non era affato malvagio, però. - E come diavolo faccio a sapere una stupidaggine così?
- Be', non si arrabbi per questo, - dissi. Era arrabbiato o che so io.
- E chi si arrabbia. Nessuno si arrabbia.
Io smisi subito di chiacchierare con lui, se doveva essere così maledettamente suscettibile. Ma fu lui stesso a riattaccare. Si girò tutto un'altra volta e disse: - I pesci non vanno in nessun luogo. Restano dove sono, i pesci. Proprio in quel dannato lago.
- Ma i pesci... è un'altra cosa. I pesci sono un'altra cosa. Io sto parlando delle anitre, - dissi.
- Perchè è un'altra cosa? E' proprio tale e quale, - disse Horowitz. Qualunque cosa dicesse, aveva l'aria di essere arrabbiato. - Per i pesci è molto peggio che per le anitre, Cristo, l'inverno e tutto quanto. Faccia funzionare il cervello, Cristo!
Io non dissi niente per un minuto almeno. Poi dissi: - Va bene. E cosa fanno, i pesci e compagnia bella, quando tutto il lago diventa un solo blocco di ghiaccio, con la gente che ci pattina sopra e via discorrendo?
Il vecchio Horowitz si girò un'altra volta. - Che diavolo vuol dire, cosa fanno? - mi urlò in faccia. - Restano là dove sono, Cristo.
- Ma non possono non accorgersi del ghiaccio. Non possono non accorgersene.
- E chi è che non se ne accorge? Nessuno può non accorgesene! - disse Horowitz. Era così maledettamente infuriato e tutto quanto che avevo paura che mandasse a sbattere il taxi contro un lampione o che so io. - Vivono dentro quel maledetto ghiaccio, vivono. E' la loro natura, Cristo. Si congelano e stanno in quella posizione per tutto l'inverno.
- Ah sì? E che cosa mangiano, allora? Voglio dire, se sono proprio congelati non possono nuotare per cercarsi da mangiare eccetera eccetera.
- I loro corpi, Cristo; ma che ti piglia? Sono i loro corpi che prendono il nutrimento eccetera eccetera da quelle maledette alghe e porcherie che ci sono nel ghiaccio. Stanno là coi pori sempre aperti. E'la loro natura, Cristo. Capisci cosa voglio dire? - E si voltò un'altra volta tutto d'un pezzo sul sedile per guardarmi.
- Oh, - dissi io. Lasciai perdere. Avevo paura che fracassasse quel maledetto taxi o non so cosa. D'altronde era un tipo talmente suscettibile che non c'era nessun gusto a discutere con lui.
(...)

ovviamente da J.D.Salinger, Il giovane Holden, 1951

immagine: Davide Corona, Il giovane Holden, 2007, olio su tela, 100*100 cm

3 commenti:

Big ha detto...

Vanno a prenderle con un camion o vattelapesca e le portano via.

Gbattm ha detto...

Anche secondo me. Le portano via eccetera eccetera. O qualcosa del genere, le raccattano su con un retino e tutte quelle cose lì.

Big ha detto...

Sì, esatto, con un retino o una cosa così per metterle su un furgone eccetera eccetera e portarle in un posto o vattelapesca.
Invece i pesci e tutte quelle cose lì rimangono nel lago eccetera eccetera.