In attesa degli ulteriori sviluppi del Munich Blues, per ora stagnante (ma il Piccoletto mi ha promesso un suo contributo, attendiamo fiduciosi), stamattina registriamo la mail di Steve e Federica da San Francisco.
Che è fredda e nebbiosa, come quasi sempre.
Steve dice che ha il suo fascino, e ha ragione.
Il Golden Gate immerso nella nebbia è un'immagine che non si dimentica facilmente.
Steve fa facile ironia sulla promiscuità che regna sovrana ad Haight Asbury e dintorni - " e' pieno di ricchioni e leccabistecca", racconta - e rimugina sui disguidi del viaggio (volo annullato e dirottato su altra compagnia: quando parti senza l'ausilio del Grosso e del Piccoletto, sono cose che possono capitare), oltre a segnalare che la sua carta di credito sta già prendendo il volo...
Cj è preso dalla nostalgia per il viaggio che ha fatto - con altri due esponenti del Cartello, ovvero Big e Paulette, nell'estate del 1994.
Proprio allora Cj aveva debuttato come scriba.
Aveva raccolto un diario di viaggio su un centinaio di pagine a righe di un NoteBook PenTab rilegato con spirale metallica, cover viola.
La sua idea è di trascriverlo qui sul blog.
1 commento:
Bella CJ, la pubblicazione dei Taccuini Americani renderebbe il blog immortale.
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